Grazie alla collaborazione con l’Osservatorio Regionale per la Biodiversità e il Centro Flora Autoctona del Parco del Monte Barro, è stata approntata una specifica campagna per il rilevamento della flora protetta (ai sensi della LR 10/08) presente nei boschi del Parco Agicolo Nord Est (P.A.N.E.) tramite l’App Biodiversità. Questa modalità di rilevamento consente di georeferenziare la segnalazione al momento dell’inserimento di una foto della specie rilevata; la segnalazione viene poi validata da esperti botanici naturalisti dell’Ossevatorio e diviene così a disposizione sia del Parco che di Regione Lombardia, al fine di meglio conoscere e programmare con la dovuta attenzione interventi sul territorio, monitorare e tutelare le popolazioni di flora protetta presenti in ambiente boschivo. 

Le specie protette presenti in tali ambienti (soprattutto nella pianura lombarda) sono infatti spesso particolarmente rare in quanto legati a suoli forestali sviluppatisi nell’arco di secoli e dalla scarsissima resilienza nei confronti di impatti esterni. Soprattutto nei boschi lungo la Molgora, anche se fisionomicamente “solo” robinieti puri o misti, sono presenti popolazioni e specie di particolare interesse, legate al particolare chimismo delle alluvioni di tale corso d’acqua avvenute durante l’Olocene (il periodo che dal termine delle glaciazioni, circa 12.000 anni fa, porta ai giorni nostri) e la “fortuna” di non essere state sacrificate alle storiche necessità di lasciar spazio a coltivazioni agricole. Non a caso alcune aree del P.A.N.E. lungo la Molgora hanno una specifica valenza nella Rete Ecologica Regionale (inclusi nelle aree importanti per il tema focale flora-vegetazione – FV53 – Boschi del Molgora – “Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda” – Bogliani et al., 2007”).

Campanellino di primavera (Leucojum vernum) foto D. Borin

Della campagna di rilevamento sono state interessate le Guardie Ecologiche Volontarie del P.A..N.E., specificatamente formate per il riconoscimento delle specie potenzialmente presenti nel Parco (o di cui era nota la presenza in base a vecchie segnalazioni floristiche).

Nel 2021 le GEV del P.A.N.E. hanno effettuato 84 segnalazioni, andando a censire 15 specie protette. La campagna, ripresa nel 2022 con maggiore agio di movimento in assenza delle restrizioni in essere nella primavera 2021 a causa della pandemia e coinvolgendo le nuove guardie entrate in servizio, ha permesso di effettuare già oltre 100 nuove segnalazioni e di censire 3 ulteriori specie protette per il Parco: si va dalle più specie diffuse quali il Gigaro chiaro (Arum italicum ssp. Italicum) e l’Anemone bianca (Anemone nemorosa), alla rarissima Listera maggiore (Listera ovata), un’orchidea presente con solo una piccola popolazione in un bosco lungo la Molgora tra Vimercate e Carnate, o il Cipollaccio stellato (Gagea lutea) che gli inglesi chiamano più poeticamente “Yellow star of Bethlehem” (Stella di Betlemme gialla), altrettanto rara nella pianura lombarda e presente con poche e sparute popolazioni lungo la Molgora tra Burago di Molgora e Carnate.

Elleboro verde (Helleborus viridis) foto D.Borin

Da un primo confronto con alcuni vecchi dati floristici i in possesso al Parco (di oltre vent’anni fa), sono da registrare, accanto alla conferma del ritrovamento di alcune specie rare, la mancanza di conferma per altre: popolazioni relitte e puntiformi di specie con esigenze ecologiche particolari sono purtroppo maggiormente soggette a locali estinzioni e questa consapevolezza stimola ulteriormente nel proseguimento della campagna di rilevamento. La notevole espansione di gigaro chiaro in tutti i boschi del Parco, anche nelle zone di bosco più aperte e disturbate, è per contro con ogni probabilità da associare ai cambiamenti climatici in atto, in quanto specie strettamente mediterranea per areale di diffusione.

Pagina sulla flora del Parco: https://www.parcoagricolonordest.it/index.php/scoprire-il-parco/flora/

Pagina dedicata sul portale dell’Osservatorio Regionale per la Biodiversità: http://www.biodiversita.lombardia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=374:monitoraggio-flora-pane&catid=89:flora

Chiunque, anche al di fuori di questa campagna, può contribuire all’Osservatorio Regionale per la Biodiversità segnalando e fotografando le specie descritte nelle schede di flora o di fauna preparate per le singole campagne: le segnalazioni dei cittadini sono utili anche per non perdere di vista le specie più rare e per tenere sotto controllo quelle esotiche invasive.