DUE ETTARI DI OSSIGENO IN PIU’
Pubblicato il: 1 Dicembre 2020
Un nuovo bosco urbano in viale Sant’Anastasia a Monza: poco più di 3.500 piante su un’area di 17 mila mq. Una boccata d’ossigeno. Carpini, aceri, farnie, tigli, olmi, biancospini, cornioli. Sono le principali specie piantate dal Parco Agricolo Nord Est su un’area di proprietà del Comune di Monza. Sono 2.127 le specie arboree piantate e 1.413 quelle arbustive. L’intervento di «rimboschimento compensativo convenzionato»è inserito nell’ambito del progetto «A.P.R.I.R.E.» («Azioni per il Rafforzamento Integrato della Rete Ecologia»), in collaborazione con Fondazione Cariplo e il Politecnico di Milano, che studia la possibilità di realizzare connessioni ecologiche tra il Parco di Monza e il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) Parco Agricolo Nord Est. «Continua il nostro impegno sul fronte ambientale – spiega l’Assessore all’Ambiente Martina Sassoli – e questo progetto ne è un’ulteriore prova. Stiamo lavorando per le generazioni future: mettiamo in campo progetti concreti, idee, risorse e partnership per dare un futuro migliore ai nostri figli». Il Presidente del Parco Agricolo Nord Est Silvano Brambilla:«Come Parco siamo sempre ben lieti di collaborare con Enti limitrofi in una visione di connessione ecologica che non riconosce confini amministrativi.Lavorare in termini di scala vasta, creando sinergie e collaborazioni fra Enti, Istituzioni e auspicabilmente con privati, è un modo di fare qualcosa per il nostro territorio. Avendo ben presente che l’ambiente è un qualcosa che ci accumuna e posizionare una piccola tessera in un punto permette di partecipare alla costruzione di un puzzle molto più complesso ed esteso». |
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